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GEOGRAFIA SICILIA GEOLOGIA SICILIA GEOLOGICO SICILIA Dal punto di vista geologico la Sicilia e' relativamente "giovane" - La popolazione della Sicilia e' per numero la terza in Italia - La popolazione e' concentrata soprattutto nelle aree costiere e a Palermo, Catania, Siracusa - Il clima e' genericamente mediterraneo - Le temperature sono miti o poco fredde in inverno, calde in primavera, spesso torride in estate e mediamente calde nella prima parte dell'autunno. La Sicilia e' l'isola piu' grande del mar Mediterraneo. A nord si affaccia sul Tirreno a sud e ad ovest sul mar di Sicilia, a est sul mar Ionio. Nella sua amministrazione gli arcipelaghi delle Egadi, delle Eolie, delle Pelagie, e le isole di Ustica e Pantelleria. Il territorio e' al 60% a morfologia collinare, al 24% montuosa, al 16% pianeggiante. Le pianure sono concentrate nelle zone costiere: le piane di Catania, Trapani, Gela, e la Conca d'Oro a Palermo. La fascia settentrionale dell'isola, da est verso ovest, e' attraversata da catene montuose: i gruppi dei Peloritani (montagna Grande, 1374m), e quello dei Nebrodi (o Caronie: monte Soro, 1847m). Nella provincia di Catania vi e' il massiccio dell'Etna (3350m): il piu' grande vulcano attivo d'Europa. A sud dell'Etna, i monti Iblei (monte Lauro, 986m), mentre al centro dell'isola si ergono i monti Erei (monte Altesina, 1192m) e le montagne dell'altopiano Solfifero, una serie di ondulazioni formate da rocce evaporitiche, ed erodibili. I tratti collinari, formati da argille e arenarie del Cenozoico, si trovano sulla fascia centromeridionale dell'isola, e continuano a ovest nell'arcipelago delle Egadi. Le isole di Pantelleria, Ustica, le Eolie sono di origine vulcanica (Stromboli e Vulcano sono vulcani attivi). Dal punto di vista geologico la Sicilia e' relativamente "giovane", tanto da avere una notevole attivita' endogena e sismica, soprattutto sulla costa ionica e in quella occidentale. Ne sono stati dimostrazione terribile il terremoto di Messina (1908), che distrusse quasi completamente la citta', quello del Belice (1968) e quello di Noto (1990). Il patrimonio fluviale della Sicilia e' composto da corsi d'acqua abbastanza brevi e con un regime irregolare che varia dalle secche estive alle piene invernali. I fiumi principali sono: l'Alcantara e il Simeto - con la foce nel mar Ionio - il Platani, il Belice, il Salso - che si gettano nel mar di Sicilia - e il Torto, che arriva nel Tirreno. Il clima e' genericamente mediterraneo, tranne sui rilievi maggiori, con precipitazioni piovose scarse (non oltre i 1000mm/anno). Le temperature sono miti o poco fredde in inverno (dicembre-febbraio), calde in primavera (maggio-giugno), spesso torride in estate (luglio-agosto), mediamente calde nella prima parte dell'autunno (settembre-ottobre). La vegetazione e' da macchia mediterranea, con formazioni boschive oltre gli 800 metri di quota. La popolazione della Sicilia e' per numero la terza in Italia, dopo Lombardia e Campania, con una densità sopra la media e un tasso demografico naturale positivo. Tutto ciò nonostante migrazioni epocali avvenute tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 (dopo lo smantellamento delle industrie nel Regno delle due Sicilie e la perseveranza del latifondo in agricoltura), e tra il 1951 e il 1971 (quando lo sviluppo industriale dell'Italia fu circoscritto al centro-nord della penisola). La popolazione e' concentrata soprattutto nelle aree costiere e a Palermo, Catania, Siracusa. Nel contesto della amministrazione siciliana rientrano alcune tra le piu' belle isole mediterranee, la cui storia si intreccia con quella della Sicilia: Isole Eolie: (Salina, Panarea, Lipari, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Stromboli) - Isole Egadi: (Levanzo, Marettimo, Favignana) Isole Pelagie: (Linosa, Lampedusa) - Ustica - Pantelleria
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